Non
esiste modo migliore di imparare il rispetto delle diversità di quello di
entrare in contatto con chi, appunto, è diverso da noi. Soltanto attraverso la
conoscenza, il confronto, l’apertura mentale, è possibile comprendere che tra
le persone spesso ci sono più punti di contatto che di alterità. È per questo
che Alfonsina Longobardi, organizzatrice di “Cenando sotto un Cielo
Diverso”, ha deciso di affiancare ai 115 chef che parteciperanno il 30
giugno alla decima edizione dell’evento persone speciali, diversamente
abili, che lavoreranno a quatto mani con i professionisti del gusto per
cucinare buonissimi piatti. Gli uni imparano dagli altri, in un percorso di
sostegno reciproco che porterà tutte le parti coinvolte a crescere. Storie
ordinarie e straordinarie insieme.
“Cenando sotto
un Cielo diverso” è un evento con una triplice finalità: beneficenza,
valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti (e, dunque, della buona
cucina ad essi direttamente legata). Esso coinvolge – in qualità di protagonisti
ai fornelli – cuochi, pizzaioli, pasticceri, produttori del territorio campano
e non (tutti di acclarata professionalità), aziende, personaggi del mondo dello
spettacolo vicini al concetto di “beneficenza”, e migliaia di persone che
intervengono all’iniziativa per far del bene e mangiare bene.
Il progetto a monte della kermesse è stato ideato dalla dott.ssa Alfonsina
Longobardi – psicologa, sommelier ed esperta di food & beverage –
che ha voluto coniugare il suo impegno nel sociale alla sue competenze nel
mondo del food attraverso l’Associazione “Tra cielo e mare” da lei
fondata nel marzo 2013: tale ente opera a sostegno delle persone con disagi
psichici e di altra natura; altra finalità del sodalizio è quella di avvicinare
le persone cosiddette “normali” a persone che purtroppo vivono situazioni di
disagio, abbattendo la barriera della “paura” che è causa
dell’incomunicabilità; l’ultimo obiettivo dell’Associazione consiste nella
valorizzazione del territorio campano, sia delle sue bellezze che del suo
potenziale umano (perciò l’evento si tiene in luoghi di interesse storico –
culturale e perciò coinvolge chef e produttori, in primis campani).
L’edizione estiva della kermesse si svolgerà come di consuetudine presso il Castello di Lettere. Il messaggio di
questa “special edition” è “Il rispetto della diversità passa
attraverso il buon gusto”. Sarà un’occasione di confronto per
testare e migliorare il rapporto di noi tutti con il mondo della diversità. Perché
è anche attraverso il cibo che si stabilisce un rapporto con l’altro e si
condivide l’opportunità di conoscersi. La cucina rappresenta infatti un terreno
di scambio che pone tutti sullo stesso piano davanti a ingredienti da dosare
con cura e ricette da condividere, con il cibo che rivendica il suo ruolo
comunicativo, e la cucina letta come luogo di socialità privilegiato. Sull’orizzonte di una normalità, che si nutre
di sentimenti e della capacità di condividere obiettivi più che mettere in
mostra le abilità del singolo, il rapporto tra le parti si inverte: chi pensa
di dover aiutare l’altro, senza neppure troppa convinzione, finisce per essere
salvato a sua volta.
La mission specifica della prossima edizione di “Cenando sotto un Cielo Diverso” consiste nel raccogliere fondi per la costituzione di un laboratorio ludico didattico per persone affette da sindromi schizofreniche. Se a soddisfare gli appetiti dei partecipanti all’evento ci penseranno i 115 chef che vi hanno aderito, la parte di intrattenimento sarà affidata a personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo che interverranno sul palco introdotti dalla presentatrice Ida Piccolo (confermata la presenza di Luca Volpe, mentalista e tutor del programma Rai “Detto Fatto”, del modello e attore Nicola Coletta e de cantautore Luigi Libra). L’evento ogni anno ha registrato un consenso sempre maggiore: oggi è divenuto uno degli appuntamenti legati al mondo della beneficenza e a quello dell’enogastronomia più grandi del centro – sud Italia. Consenso convalidato anche dai seguenti patrocini: Comune di Lettere, Slow Food, FIS, Parco Archeologico del Castello di Lettere.
Le altre associazioni coinvolte nel progetto sono: Disabili di Gragnano, L’Aliante, Abili alla Vita.