Sono tornate finalmente sul grande palcoscenico del teatro Palapartenope di Napoli tre cantanti neomelodiche molto apprezzate lungo tutto lo stivale: Nancy Coppola, Stefania Lay e Giusy Attanasio. L’11 aprile le tre giovani e carismatiche artiste hanno animato un concerto dal titolo sicuramente provocatorio: “Le Neomelodiche”.
Ninni non si ferma, e con dieci singoli all’attivo e una manciata di serate in giro per il Sud Italia, il cantautore napoletano dopo un periodo di pausa forzata riparte con un nuovo singolo.
Un tempo per descrivere i conduttori radiofonici venivano utilizzate frasi ispirate ai film cult, come ad esempio “Dio li fa e poi li accoppia”. Ora queste declinazioni prendono spunto dagli accadimenti social, ed eccoli dunque, e ancora in duo, Fabrizio Silvestri e Walter Garibaldi: “i migliori tra i peggiori speaker in circolazione”. Saranno loro a adoperarsi sagacemente nel raccontare i Festival del passato, con l’irrefrenabile e contagiosa simpatia che li contraddistingue.
La musica di Cafiero nel film diretto da Giorgia Cecere, con Claudia Gerini e Lucia Sardo, in sala dal 30 settembre. Cafiero ha avuto il privilegio di donare quattro brani al nuovo film della regista salentina.
Giorgia Cecere ha dichiarato: «Cercavo tanto una musica che caratterizzasse Gianni, un bel personaggio del film; che fosse dura come hard rock e però in un certo senso sentimentale… L’ho cercata, cercata, cercata e poi mi sono ricordata che l’avevo già sentita! Era la musica di Salvatore Cafiero». Una grande soddisfazione per il cantautore e musicista che ha raccontato: «Sono onorato di aver preso parte a questo film con due brani editi, “Maledirò” (2017) e “Ti guardo ancora un po’” (2020), e due inediti “Arid” e “Mirror”, scritti in collaborazione con Gianni Montanaro e realizzati con i Suck my Blues (progetto in lingua inglese parallelo al percorso da solista). Il rapporto che lega la musica al cinema è qualcosa di più profondo di un semplice abbinamento tra suono ed immagini. La musica è un elemento espressivo e narrativo di un film; ha il potere di creare le atmosfere più adeguate e di rafforzare l’identificazione del pubblico con le emozioni dei personaggi. Ho aderito al progetto di Giorgia Cecere con entusiasmo; “Sulla giostra” racconta una storia che sembra essere molto vicina alla regista, basata sull’accettazione del proprio destino e di quella “giostra” chiamata vita».
Ciò che è “diverso” e “divertente” piace, ai giovani e ai “diversamente” giovani. Lo dimostrano i concerti di Francesco Gabbani, il trionfatore dello scorso Festival di Sanremo con ‘Occidentali’s Karma‘, che registrano il sold out raccogliendo un pubblico eterogeno, comprendente bambini, adulti, giovani e giovanissimi.
E’ approdato ieri sera sul palco del Palapartenope a NapoliAntonello Venditti, in concerto in una delle città a cui lui stesso ha dichiarato di essere molto legato. “Napoli è una delle città che amo di più”, ha dichiarato il cantautore romano che ha voluto ricordare Pino Daniele attraverso una gallery di immagini proiettate su un maxischermo.
Presso l’Arena Loren, luogo prediletto ove ogni sera si svolgono gli eventi facenti parte del programma del Social World Film Festival, si è esibito ieri sera per la prima volta un premio Oscar, il maestro Luis Bacalov.